Mandiamo a casa Trump: e poi?

Qual è l’obiettivo? Rovesciare Trump o ripristinare un regime corrotto?

Continuo a leggere articoli denigratori su Trump e la sua amministrazione. Alcuni sono intelligenti, altri arguti e divertenti. La maggior parte sono offensivi con l’obiettivo esplicito di delegittimare lui e la sua amministrazione. Tutto questo è frustrante perché non riesce a proporre soluzioni politiche alternative, suggerendo solo un ritorno al vecchio regime corrotto.

La maggior parte di noi concorda sul fatto che Trump sia dannoso, anche se questo consenso spesso esiste solo tra le persone istruite che fanno parte di una classe media e alcuni circoli a cui appartengo. Di conseguenza, troviamo soddisfazione nel leggere articoli che rafforzano le nostre convinzioni consolidate. Questa mentalità ci impedisce di riconoscere che anche le precedenti amministrazioni, sia democratiche che repubblicane, era problematiche, seppure con un diverso atteggiamento solo apparentemente meno grossolano.

La questione non è limitata agli Stati Uniti, ma riflette un fenomeno più ampio in Europa, tra cui Francia, Italia, Germania e Regno Unito. Ridicolizzare e mostrare disprezzo per Trump non porterà alla sua sconfitta. Trump è il prodotto di una crisi di lunga data all’interno delle istituzioni occidentali. Anche se l’ancien régime può occasionalmente rovesciare un leader populista, ne sorgerà inevitabilmente un altro.

Invece di fissarci sui difetti di Trump e della sua cerchia ristretta, dobbiamo affrontare la corruzione profondamente radicata nei regimi occidentali. È risaputo che organizzazioni come USAID, FBI e CIA sono covi di spie, provocatori e lobbisti corrotti. Perché personaggi di spicco come Ocasio-Cortez e Sanders non hanno mai affrontato la corruzione all’interno del cosiddetto Deep State? Sono complici di un sistema corrotto che ha creato il terreno fertile per la crescita del trumpismo. La nuova amministrazione è peggiore della precedente? Forse sì, forse no. Che importa? Quel che importa è la mancanza di democrazia e il tradimento dei valori civili.

I media mainstream affermano con sicurezza che dobbiamo sfidare l’immagine di Trump per abbatterlo perché si comporta come in un reality show televisivo. Questa prospettiva è fuorviante in quanto suggerisce che il nostro obiettivo principale dovrebbe essere (1) rimuoverlo e (2) infangare la sua reputazione, il che essenzialmente rispecchia le tattiche di Trump stesso.

Il nostro obiettivo non dovrebbe essere semplicemente quello di sbarazzarci di Trump perché è sgradevole, ma quello di attuare politiche volte a combattere la corruzione, riformare le leggi elettorali, separare l’economia e la finanza dai governi ed eliminare l’oligarchia euro-atlantica, favorendo così un ambiente di libera informazione e maggiore integrità.

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