Change happens The generation born between 1940 and 1970 is fortunate. We have witnessed significant physical, cultural, and political changes throughout our lives and understand that progress is indeed possible. For better or worse, of course. With this awareness, we should focus on the future rather than linger on the past and tally current problems. Shifting from pessimism to action-generative imagination would also benefit us. I have lived over half a century in the “post-everything” era. The best I’ve encountered is a few “neo-somethings,” yet even the “neo”s also refer to the past as they recall what already happened. Thus, I’m […]
Scegliere la civiltà e la speranza
Il cambiamento La generazione nata tra il 1940 e il 1970 è stata privilegiata. Siamo stati testimoni di radicali trasformazioni e ci rendiamo conto che il cambiamento può davvero avvenire anche in tempi brevi. In meglio e in peggio, naturalmente. Con questa consapevolezza, dovremmo concentrarci sul futuro piuttosto che soffermarci sul passato e sui problemi attuali. Sarebbe anche utile passare dal pessimismo a un’immaginazione che promuove l’azione. Ho già vissuto mezzo secolo nell’era del “post-tutto”. Il meglio che ho incontrato è qualche “neo-qualcosa”, ma anche i “neo” si riferiscono al passato ricordando ciò che già esisteva. Quindi, voglio morire – non […]
The Rise of Militarism in the EU
The role of the armed forces in Western democracies The Western world needs to catch up with military-led politics. It goes against some basic principles of Western democracies: the principles, not the practice, unfortunately. Even in Europe, after a long neglect, the military is regaining lost positions in politics and society. We need to initiate a debate on the role of the armed forces since those possessing weapons are dangerous regardless of anything else. However, no one seems interested. The US Constitution’s Second Amendment With regular frequency, in the United States, some disturbed individuals who have easy access to firearms […]
Grazie Trump!
Qualcosa di buono Trump l’ha già fatta: ha smascherato le ipocrisie della democrazia americana! Ha dimostrato chiaramente che Washington è il fulcro di un impero governato da plutocrati miliardari. I miliardari che comandano davvero non si sono mostrati, ma l’esibizione pubblica di Elon Musk, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg e del CEO di Google Sundar Pichai mescolati al gabinetto governativo ufficiale entrante è significativa. Gli osservatori attenti l’hanno notata. Attenzone però: non è cambiato nulla rispetto a prima! Soltanto meno ipocrisia. La megadonatrice israelo-americana Miriam Adelson, signora della guerra e del genocidio (cerchiata nella foto), mentore di Trump riguardo a Israele […]
Are Westerners “Differently Oppressed Citizens”?
Levi-Strauss Structuralism vs. Ethnocentric Human Rights Embracing Cultural Relativism: Lessons from Lévi-Strauss Between the 1960s and 1980s, Claude Lévi-Strauss and his philosophy of anthropological structuralism profoundly influenced those of us studying political and social sciences. Lévi-Strauss became a revered figure among progressive leftists for criticizing Western ethnocentrism and colonialism. In our youthful idealism, many, including myself, adopted his theories with a radical fervor. Lévi-Strauss’s legacy endures in contemporary discussions about identity, particularly regarding individuals with disabilities. The term “handicapped” has evolved mainly into “differently abled,” reflecting a shift toward cultural relativism. He argued that societies express their cultures uniquely while […]
Ritorno al relativismo culturale
Tra gli anni Sessanta e Ottanta, tutti noi che studiavamo scienze politiche e sociali eravamo influenzati dal pensiero di Claude Lévi-Strauss. Lo eravamo soprattutto per quanto riguardava le relazioni internazionali e la critica del colonialismo. Il pensiero dello studioso francese era definito strutturalismo antropologico e apriva le porte al relativismo culturale (e strutturale.) Lévi- Strauss era molto apprezzato da noi progressisti di sinistra in quanto critico dell’etnocentrismo occidentale e del colonialismo. Chi a quel tempo era giovane, come me, tendeva ad assumere le teorie dell’antropologo francese in modo radicale e dogmatico. Un’eco del pensiero di Lévi-Strauss lo si sente tuttora […]
Mercati di Natale e New Orleans
Geografia urbana e terrorismo Non si tratta di un conflitto locale: l’odio fomentato da Israele si sta diffondendo in tutto il mondo. L’antiamericanismo e il sentimento antioccidentale, già diffusi ovunque, si sono estesi a quasi l’intera popolazione palestinese (fonte: Associated Press) e su tutto il pianeta. Guardando le televisioni arabe, turche, russe e cinesi, ci si rende conto di quanto la narrazione degli eventi diverga significativamente da quanto riportato dai media occidentali. Senza dubbio anche loro conducono propaganda, ma propongono un discorso diverso. Oggi i media e i comunicatori non occidentali sono altrettanto professionali dei loro omologhi occidentali. Numerosi governi […]
La NATO dell’informazione
I progressisti a ritroso Criticare il linguaggio, gli atteggiamenti e buona parte dei programmi di Trump, non ci trasforma automaticamente in sostenitori di Kamala Harris, dei “conservatori democratici” o dei “repubblicani rispettabili.” Tantomeno del PD italiano! Se anche si condividessero i proclami di Trump, la speranza che si realizzino subito e completamente è debole. Al più si può sperare in una politica estera meno dissennata. Ma è dubbio che i militari, l’intelligence e i produttori di armi lo permetteranno. Il tycoon, come viene dispregiativamente chiamato, subirà un’opposizione feroce da parte di tutti gli apparati del sottopotere. Il presidente eletto degli Stati Uniti è […]
Europe and Trump: The People and the Deep State
My followers and readers are aware of my distance from Donald Trump’s language, attitudes, and most of his agenda. However, this distance does not automatically position me as a supporter of Kamala Harris, the “conservative Democrats,” or the “decent Republicans.” Even if I agreed with some of Trump’s proclamations (and I don’t), I would doubt they could be fully and promptly realized. My hope, at most, is for a less insane approach to foreign policy. Yet, can we realistically expect the Deep State, the military, the intelligence agencies, and the arms manufacturers to allow the incoming administration to pursue their […]
La tata e l’imbroglio della gamba amputata
La mia Tata era una donna tanto brutta quanto buona e intelligente. E vi assicuro che era eccezionalmente intelligente e con un cuore d’oro. Passò i suoi ultimi anni in una decorosa casa di riposo per anziani, dove succedevano cose strane. Qualche volta l’andavo a trovare per passare con lei un paio d’ore che, nonostante le sue condizioni precarie di salute, riempivamo di risate ascoltando i suoi ripetuti aneddoti su mia madre bambina e sui miei nonni dai quali era stata assunta come domestica nel 1928 quando aveva quattordici anni e non li aveva più lasciati vivendo assieme a loro. […]