Il mio amico Raphael – Rafa per gli amici – soffriva di una sindrome di dipendenza dal sesso: “compulsive sexual behavior” dicevano gli americani che catalogano tutto. Non c’era donna nel campus che Rafa non corteggiasse. Da un sondaggio, effettuato alla mensa, pare che il tasso di successo nel portarsele a letto superasse il 50%. In quegli anni, tuttavia, per ogni spagnolo (ogni latino in genere) era troppo scontato venire considerato a priori macho e maschilista e quindi essere stigmatizzato come persona poco raccomandabile. Nel campus, non erano anni facili per gli eterosessuali bianchi, maschi e soprattutto latini, discriminati dagli […]
Omofobia e Stato etico
Nel 1986, mentre visitavo Berkeley per un paio di settimane, chiesi a un amico di portarmi a Castro Street, un quartiere di San Francisco abitato quasi completamente da omosessuali, maschi e femmine. Rimasi colpito e persino commosso. Mentre a quei tempi, in Europa e negli Stati Uniti, l’omosessualità era clandestina, considerata una vergogna e segregata nelle zone più squallide delle città, Castro Street era un luogo ordinato, pulito piacevole e con una sua caratteristica culturale originale. Un luogo così non esisteva da nessun’altra parte. I ristoranti erano noti per la qualità della cucina; i negozi offrivano merci raffinate. Oggi, non […]
MINORITY RULES
…it’s August, there’s a chill in the air and the trees have lost their leaves… My lawyers await the verdict of the court, chatting amongst themselves. I have moved away from them and I am looking out the window of the courtroom, watching the rain beat down on the sidewalks and the lawns of the park. It’s August, there’s a chill in the air and the trees have lost their leaves, although there seem to be a few glimmering buds among the branches. This winter weather reminds me of a childhood spent in Liverpool. I know by heart the nature […]
Giovani vecchi
Profe-letari di tutto il mondo… datevi una mossa. Un fantasma minaccia l’Europa: il prof-letariato! Ai tempi di Marx il proletariato erano i poveri espulsi dalle campagne alla ricerca di un lavoro nelle fabbriche. La loro unica ricchezza era una prole numerosa che serviva a mantenere abbondante l’offerta di lavoro. Al contrario i prof-letari di oggi non hanno figli e credono di avere una professione, ma non riescono a esercitarla come speravano. Per questo sono doppiamente infelici: senza famiglia e senza lavoro. La disoccupazione giovanile è una piaga in tutto l’Occidente, con l’Italia in testa. Naturalmente si dà la colpa al […]
LA MORTE E GLI ANIMALI
Eros e Thanatos: prefazione ai miei allegri racconti sull’amica morte Mia nonna era una donna che certamente aveva un erotismo molto sviluppato. L’ho capito, molti anni dopo la sua prematura morte, riflettendo sulla sua passione per la boxe di cui non perdeva un match alla televisione: le piacevano i maschi nudi e le loro movenze aggressive. L’ho capito anche da altri piccoli dettagli che ricorrono nella mia memoria. Il sesso l’ha sicuramente anche praticato avendo partorito due volte. Eppure, non l’ho mai sentita fare un riferimento, anche vago, all’esistenza di un organo sessuale, di un desiderio, di una pratica o […]
RAZZISMO
Come offendere in modo leale ed educato Parliamo di razzismo per semplificare; in effetti il termine più corretto oggi sarebbe “discriminazione” e include quelle persone classificate in gruppi creati in base a una caratteristica associata a un pregiudizio negativo. UN ESEMPIO: Se io ti do dello stupido, del delinquente e ti dico che puzzi, potrei anche avere ragione e se pensi che non ho ragione, puoi sempre dimostrarmi che non è vero. Se ti dico che sei delinquente, stupido e puzzolente, ma aggiungo (nella fattispecie) “leone da tastiera”, Facebook-dipendente, o anche terrone, marocchino, rom; o ancora ti incasello in un […]
LEGGERE E SCRIVERE
Perché oggi la comunicazione sembra così importante? Un tempo pochi sapevano leggere e pochissimi scrivere. La libertà di manifestare una propria opinione con le semplici parole – che tra l’altro nessuno poteva registrare – era negata e un’affermazione passava per molti filtri prima di diventare di dominio comune. Per iscritto erano ancora meno coloro che avevano il diritto e l’abilità di esprimersi. Oggi tutti sanno leggere e molti sanno scrivere correttamente, in modo efficace e nella lingua che usano quotidianamente. Nessuno, per di più, osa impedirlo e nemmeno pensa di farlo. Tuttavia, un modo per selezionare le informazioni che giungono […]
La tragedia della funivia
Le colpe di tutti noi “Tutti siamo responsabili per le colpe degli altri”. Si invocano pene severe per i presunti responsabili della tragedia della funivia del Mottarone. La vendetta, com’è noto, dà conforto ai malvagi, ma è una reazione meschina. Sarebbe ingiusto esagerare nel punire persone sciagurate, stupide e irresponsabili, ma non criminali. Chiunque non abbia rispettato le norme di sicurezza, in qualsiasi altra circostanza, condivide la responsabilità morale dei gestori della funivia. Deve ritenersi solo più fortunato. Le colpe e le pene andrebbero suddivise tra tutti coloro che violano le norme, anche quelle apparentemente assurde e inutili, ma che […]
Dopo la pandemia
Come saremo? Nelle scienze naturali il progresso arriva in buon parte grazie agli esperimenti di laboratorio. Nella società ovviamente essi non sono possibili, soprattutto se riguardano milioni di persone. Di conseguenza il progresso e il cambiamento sono più lenti. In situazioni di emergenza però succede qualcosa di simile agli esperimenti. La temporanea (speriamo) e quasi contemporanea chiusura di gran parte delle città del mondo a causa del Covid-19, è un esperimento sociale. Lo si può anche considerare un corso di formazione accelerato per imparare nuovi comportamenti a cui i cittadini si sono sottoposti, senza molto protestare per paura del contagio. […]
Non solo omofobia
Un problema di genere Sui media il dibattito sul DDL Zan è condotto a un livello di profonda ignoranza e disinformazione. Il problema che la legge in discussione suscita in Parlamento – e nella società – non riguarda i reati contro LGTBI+ e la severità delle relative pene. Su questo i conservatori potrebbero anche essere d’accordo: una volta approvata la legge, se apostrofo un omosessuale dandogli del “culatone”, sono condannato in modo più probabile e più severo di quanto già non avvenga oggi. Va bene, cambia poco.Il vero problema concerne l’articolo 1 che introduce una precisa e colta definizione di […]