Lo sport è divertente e a tutti noi piace prenderlo alla leggera. Quindi, eccomi qui, a pronunciare le mie opinioni superficiali come si fa al bar. Putroppo ormai si fa confusione tra sport e questioni serie e si parla seriamente di sport e superficialmente di cose serie… Ma tant’è… e allora adeguiamoci. Il problema è: “Il sesso di alcuni atleti che gareggiano nella categoria femminile in sport in cui i maschi sono avvantaggiati è incerto e controverso”. Solleviamo domande inconsuete, giusto per non ripetere sempre le stesse cose. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 è successo quando una pugile italiana si […]
Umanità e Natura: la metafora nascosta nello sport
Un’introduzione etimologica Sport è una di quelle parole usatissime nel linguaggio comune il cui significato rimane vago e comprensivo di attività e atteggiamenti molto diversi. L’etimologia della parola “sport” può ricondursi al significato di metafora. Infatti sport è una parola inglese che deriva dal francese antico “desport” e poi dall’inglese “disport” a sua volta di chiara origine latina. Significa de-portare, spostare, cioè portare da un’altra parte. Metafora è invece di origine greca, ma grosso modo ha lo stesso significato. Nel secoli sedicesimo e diciassettesimo, la parola “sport” in inglese era usata appunto con il significato di metafora. Shakespeare fa dire […]
Europei di atletica
Quante emozioni! Mi sono esaltato per gli europei di atletica. Non mi sono perso una gara. Questo grazie soprattutto agli atleti italiani che sono stati protagonisti in quasi tutte le discipline. Ma anche a tutti gli altri partecipanti. Complimenti anche a quelli rimasti delusi perché lo sport è emozionante quanto vinci e anche quando perdi. Senza lo sconfitto non può esserci il vincitore e la parte dell’uno e dell’altro l’abbiamo recitata tutti a turno. Nello sport e nella vita. Che si tratti di drammi o commedie dipende dagli eventi e un poco da noi stessi. Sconfitta e vittoria sono la […]
Aborto 2024
Una discussione aggiornata tra reazione e falso progressismo 1. La discussione sulla regolamentazione dell’aborto spesso collega alcune credenze cristiane o religiose con le opinioni più conservatrici. Tra i sessanta e i cinquant’anni fa, molti Paesi occidentali hanno legalizzato l’aborto. Da allora, i costumi, le informazioni e le tecniche sono cambiate. Le norme sono state emanate al termine di una profonda rivoluzione culturale e assimilate negli anni successivi. Ecco perché una riflessione innovativa e laica sull’aborto sarebbe appropriata per continuare il percorso di riconoscimento e valorizzazione dei nuovi diritti della persona. Della persona in generale senza attributi; e quelli specifici della donna, dell’uomo, […]
Una carità costosa
Il nuovo mercato delle indulgenze Da qualche anno ormai e a intensità crescente siamo tempestati da annunci pubblicitari di grandi organizzazioni che chiedono la carità per rimediare ai problemi dei poveri, dei malati e per finanziare la ricerca medica. Gli spazi pubblicitari che acquistano valgono nel complesso centinaia di milioni. Se li possono permettere solo grandi organizzazioni che gestiscono enormi capitali. Anche se alcuni spazi sono concessi dai media gratuitamente, presumono comunque un rapporto privilegiato con i dirigenti di organizzazioni influenti. La rinuncia agli introiti pubblicitari (ma solo alcuni) implica un cospicuo finanziamento indiretto a queste organizzazioni. Già qualcuno ha […]
Cortellesi: c’è ancora domani
Mi sono ingenuamente commosso e ho pianto nei momenti di riscatto personale e sociale… mi succede sempre di fronte a questi temi… cosa ci posso fare? Ma mi si sono anche molto irritato per le semplificazioni e per l’operazione di trasporre nel presente comportamenti, pregiudizi e retoriche che, anche nel passato (quasi 80 anni fa!), erano falsi o, per lo meno, molto più articolati e sfumati. Se si vuole vedere uno spaccato della società di allora, è meglio guardare altri film più intelligenti e meno ideologici. Si potrebbe dire meno ‘in bianco e nero’! Il sessismo esasperato non si può […]
Le Olimpiadi e le donne
Cento anni fa, alle Olimpiadi di Parigi per la prima volta furono ammesse le donne. Quest’anno, per la prima volta, il numero dei maschi e delle femmine che vi parteciperanno sarà uguale. Qualcuno ha detto che si tratta di un successo storico per l’emancipazione femminile. Nutro qualche dubbio. Le donne stesse dimostrano soddisfazione per essere state ammesse (notare la forma passiva) a fare ciò che è stato inventato dagli uomini. Fin qui va bene. Poiché le donne erano scoraggiate o impedite dal dedicarsi ad alcune attività ‘maschili’ era giusto pretendere il diritto di accedervi. Tutto questo appartiene al secolo scorso. […]
La costola di Eva
Guardando il film di Barbie Negli ultimi anni, il tema dell’uguaglianza di genere e dei diritti sessuali ha guadagnato notevole attenzione nel mondo occidentale. Se la sinistra è per il progresso dei diritti e la difesa dei più deboli, è ora il momento di sottoporre a critica la percezione di una società dominata dagli uomini. Questa credenza appartiene al passato e mostra un’umiliazione che le giovani donne non meritano. Senza parlare del tentativo sfortunato di denigrare atteggiamenti, sentimenti e sensibilità maschili. Nella sfera pubblica, la nostra società è senza dubbio il risultato di un modo maschile di pensare e affrontare i problemi, così […]
Eva’s Rib
Watching Barbie movie In recent years, the topic of gender and sex equality has gained significant attention in the Western world. From a radical and leftist perspective, it is now time for us to challenge the perception of a men-dominated society. This belief belongs to the past and shows humiliating victimhood younger women no longer deserve. Not to speak about the unfortunate attempt to belittle masculine attitudes, feelings, and sensitivities. In the public sphere, our society is undoubtedly the outcome of a masculine way of thinking and approaching problems as it is the language and shared rhetoric. However, for approximately […]
Missing Europe: nothing changes more than tradition
Few people remember how, in the Christian world, the Advent season — the four weeks before Christmas — was a period of penance. It was called Christmas Lent. The vestments of priests at Mass were purple in mourning. One could not even get married. When it happened, with a particular bishop’s dispensation, the whole village suspected that the girl was pregnant. Rites were marked by sobriety, with a few breaks. These included the feasts of St. Nicholas and St. Lucy, days set aside for gifts. Depending on the country, each community chose one or the other saint. But the feasts […]