Mio nonno si accorse con colpevole ritardo che il fascismo era un regime totalitario e oppressivo. Voglio evitare lo stesso errore! Oggi si corre il rischio di non rendersi conto dell’involuzione politica in occidente sia che i leader apparenti siano Biden o Trump, Meloni o Schlein, Macron o Le Pen. Le democrazie sono allo sbando e forse hanno già cambiato natura. I sistemi politici non sono eterni: nascono, fioriscono e degradano come tutto al mondo. Durante il corso della storia è difficile per tutti comprendere cosa succede e il nonno fu sciocco e sprovveduto quando aderì al fascismo trascinato dal mito nazionale risorgimentale e da […]
A Path to Peace
The Israeli-Palestinian conflict continues to have far-reaching consequences on both international and domestic politics worldwide. For decades, it has poisoned relations between nations and individuals alike. While doubts linger about the genuine interest in resolving the conflict, a comprehensive solution can only be achieved through Israel’s military, diplomatic, and moral defeat. This outcome would serve the interests of Israeli citizens and Jews worldwide. Surrender, far from being shameful, would mirror the end of apartheid in South Africa, where the white population ultimately embraced a long-standing boycott imposed by civilized nations. Furthermore, this defeat could be disguised as a newfound sense […]
Pace in Terra Santa
Il conflitto Israelo-Palestinese ha conseguenze sulla politica internazionale e interna dei Paesi di tutto il mondo. Avvelena le relazioni tra Stati e tra persone da decenni. Se davvero c’è qualcuno interessato a risolvere il conflitto – e su questo nutro qualche dubbio – la soluzione può passare soltanto attraverso una sconfitta militare, diplomatica e morale di Israele che è nell’interesse dei cittadini israeliani e degli ebrei di tutto il mondo. La resa non è una vergogna, tutt’altro; come non lo fu per i bianchi la fine dell’apartheid in Sud Africa dopo il lungo boicottaggio applicato dai Paesi che allora erano […]
Dall’Ucraina a Gaza
Cupi scenari geopolitici* La guerra in Ucraina e i mutati scenari geopolitici mondiali hanno cambiato il contesto in cui si svolge il ripetuto e quasi secolare conflitto israelo-palestinese. Le conseguenze economiche della guerra sul Don, le uniche che davvero interessano gli opulenti e apatici cittadini europei, finora sono state contenute e minimizzate dai governi. Su Gaza, invece, punta gli occhi un’opinione pubblica quasi globale. Esplode così il rancore mai spento contro le azioni (giudicate da qualcuno “prepotenti”) di Israele che i cittadini non occidentali associano ai suoi acritici sponsor americani e alla muta Europa. Oggi, la questione palestinese ritorna ad assumere proporzioni planetarie e […]
Jesus and Alì (Cassius Clay)
Those who retaliate against the weak and bow before the strong are the epitome of humility and gutless inclinations. However, those who resist the urge to strike back immediately, knowing their own strength, are individuals of faith and hope, whether it be rooted in a religious beliefs or in a more secular self-confidence. Amid contemporary gospel interpretations, there are those who confess their temptation to resist turning the other cheek and instead retaliate with a slap. Throughout the Gospel of Matthew, this phrase has been consistently portrayed as an act of submission. It was ingrained in us by priests who […]
Pandemia, guerre, informazione
Prima Orsini ora Basile: l’uno parla di Ucraina, l’altra di Gaza e West Bank occupato. Persone competenti che espongono con coerenza e convinzione solide opinioni contrarie al mainstream. E accettano di essere sbeffeggiate e attaccate pubblicamente. Perché li invitano? Forse per dimostrare che in un Paese democratico si dà spazio a tutti? Non è così: dopo la pandemia la comunicazione si è molto evoluta e si è compreso come sia utile invitare nei talk-show pochi testimonial contrari, possibilmente personaggi folkloristici (come Corona e in forma minore anche Orsini) o attaccabili sul piano personale per rinforzare le opinioni che si vogliono affermare. Così che alla fine di ogni […]
In Retaliation of Retaliation
Hamas, with the assistance of other organizations advocating for the liberation of Palestine, has committed an appalling and unjustifiable act of unprecedented cruelty and violence against both civilians and military personnel. The Israeli government’s ability to defend its citizens has proven ineffective. Hamas seeks to rationalize this act of retaliation as a means to avenge numerous grievances, including the relentless bombings of Gaza, the unlawful establishment of settlements by colonists in the West Bank, the detention of minors in Israeli prisons without due process, the demolition of Palestinian homes in the occupied West Bank, and a multitude of other crimes. […]
L’Europa occupata dagli USA
La EU si fa rappresentare dal governo USA in ISRAELE. Forse che Blinken è il vero ministro degli esteri europeo? Quattro anni fa pubblicavo un saggio immaginando come sarebbe potuta diventare l’Europa del 2024 alla fine della legislatura in carica. Pur in un discorso geopolitico articolato, auspicavo in sintesi un rafforzamento dell’unità e dell’identità europea per mezzo del riconoscimento e rafforzamento delle autonomie regionali e la delega all’Unione di funzioni ora e allora competenza esclusiva degli Stati. Questi auspici sono andati temporaneamente delusi anche a causa della repressione dei tentativi di indipendenza di Scozia e Catalogna e lo stallo dell’autonomia […]
La fine della libertà di informazione
Ogni persona onesta intellettualmente sa quale posizione prendere nella guerra impari tra Palestina e Israele e le diverse posizioni variano su alcune interpretazioni approfondite. Solo gli idioti (e sono numerosi) prendono le parti dell’uno o dell’altro in modo intransigente come si trattasse di una partita di calcio. Se si guardano in modo professionale e sistematico le reti di informazione internazionale viene spontaneo comprendere come gran parte del mondo riceva informazioni molto diverse da quelle che riceviamo noi nel presunto libero occidente. E come le reti occidentali (BBC, CNN ecc.) trasmettano notizie in arabo e altre lingue per potere diffondere le […]
L’ora della ribellione
Nel 2010, uscì un libello di grande successo planetario: “Indignatevi”! L’autore Stèphane Hessel era un francese nato a Berlino in una famiglia di religione ebraica. Aveva allora 93 anni, era stato un diplomatico, aveva partecipato alla resistenza contro il nazismo ed era sopravvissuto al campo di concentramento. Nel suo pamphlet, che fu presto dimenticato, criticava con forza: • l’ineguale distribuzione della ricchezza, • la politica dell’immigrazione • e dedicava una parte del libro a dichiarare la propria indignazione per la politica di Israele contro il popolo palestinese, soprattutto a Gaza. L’autore e il libro (che costava solo €3) riscossero un […]