Rappresentare il popolo

Celebrati i funerali di Niccolò Ghedini, dopo averne pianto la morte prematura, non ci sottraiamo al compito di esprimere un giudizio su una personalità che ha svolto un ruolo importante nella politica della Repubblica sia pure rifuggendo l’eccessiva esposizione mediatica. La riflessione serve per comprendere la crisi della Repubblica e della democrazia attraverso il diffondersi di un modo di pensare e conseguenti comportamenti che non sono a sufficienza rilevati (e rivelati). Non ho mai conosciuto Ghedini personalmente salvo averci scambiato in un paio di occasioni brevi conversazioni sufficienti ad apprezzarne la gentilezza formale e a rendermi conto di quanto distinguesse […]

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Intellettuali, tecnici e candidature

Il PD candida Crisanti, Cottarelli e altri scienziati, intellettuali e tecnici. Altri intellettuali si sono iscritti al PD (p. e. Recalcati) e altri partiti ricevendo in cambio (?) molta visibilità. Nessun problema, chiunque ha in diritto di proporre e accettare candidature. Però l’intellettuale e lo scienziato che si candidano devono sapere che da quel momento non sono più credibili poiché accettano una posizione di parte.  Crisanti che parla in TV non può essere capito dai profani nei dettagli tecnico-scientifici. Se non fa parte di un partito, si può confidare nella sua buona fede e sull’indipendenza di pensiero: se si candida e fa parte di […]

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Informazione e guerra

I fatti non sono stupidaggini (Questo articolo l’avevo pubblicato otto anni fa… e già parlavo di Ucraina)“Facts are stupid things”! Questo famoso lapsus di Ronald Reagan nel citare John Adams (il quale aveva in effetti detto “Facts are stubborn things”) rappresenta bene la condizione dell’informazione dei nostri tempi, soprattutto quella dal Medioriente e dall’Ucraina. Sembra proprio che i “fatti” siano la cosa meno importante di cui occuparsi e che conti solo una narrazione creativa vagamente ispirata da essi. In effetti, tutti noi, senza pregiudizi non siamo in grado di giudicare. Dobbiamo farcene una ragione, soprattutto quando le situazioni sono complicate e la verità […]

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La lezione di Cassandra

Libertà di seduzione e libertà di parola “In principio a nessuno era permesso pensare liberamente; ora è permesso, ma nessuno è più capace di farlo. Oggi la gente vuole pensare solo ciò che si presume che essa voglia pensare, e questa viene considerata libertà”. “Ciò di cui abbiamo bisogno, non è la libertà di stampa, piuttosto abbiamo bisogno della libertà dalla stampa” (Oswald Spengler) Il mito di Cassandra, la più bella delle figlie di Priamo, aiuta a comprendere il mondo dell’informazione. La storia è ben conosciuta. Accadde che Apollo s’innamorasse perdutamente di Cassandra il cui nome in greco antico significa non a caso […]

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Votare “per” o “contro”?

Non so ancora cosa votare: aspetto una proposta politica seria. Certamente voterò “per” qualcosa e non “contro” qualcuno, altrimenti non voterò proprio! E poi… sono solo elezioni amministrative in questo mondo globale percorso da una guerra per la conservazione dell’egemonia mondiale attuata con la violenza della guerra e non più con la cultura e l’economia. Tutto questo è troppo lontano dal mio modo di pensare del liberalismo occidentale.  Sono elezioni amministrative perché le ingerenze americane ed europee sono enormi e ormai diventate pesantissime e ingiustificate.  Il governo Draghi e questo improvvisato e imprevisto scioglimento delle Camere ad agosto ne sono […]

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Guerra e glamour

Il potere dei media La copertina di Vogue è di cattivo gusto. Tuttavia, posso persino comprendere coloro che ritengono commovente l’oleografica coppia del guerriero in divisa con lo sguardo truce in compagnia della bella e preoccupata moglie. Il giudizio sul buon gusto, alla fine, è irrilevante. Una riflessione più seria riguarda invece come mai una rivista di moda come Vogue abbia deciso di scattare e fare circolare questa foto e perché il Presidente dell’Ucraina si sia prestato. Vogue non è il bollettino della parrocchia di Scaricalasino, ma un gruppo editoriale e commerciale a diffusione mondiale in grado di influenzare non […]

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Antimericanisti e americanisti

In questi mesi capita che, se qualcuno solleva critiche alla politica degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali, venga tout-court tacciato di “antiamericanismo”, spesso anche in modo aggressivo. Nessuna sorpresa: oggi il linguaggio violento e lo schierarsi in fazioni rifiutando ogni dialogo critico costituisce il modo di porsi usuale in una società logora e stressata.  Di fatto, all’antiamericanismo si oppone lo speculare pregiudizio “americanista”.  Uno dei campioni di questo modo di (non) pensare è Federico Rampini. Con un provincialismo alquanto grossolano, imita vecchi personaggi della TV americana (Larry King in bretelle), ripete luoghi comuni e atteggiamenti tendenti a esaltare a […]

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Perché opporsi agli inceneritori?

L’opposizione agli inceneritori/termovalorizzatori non ha origine in un dissenso sulla tecnica, ma sulla tecnologia. La tecnologia è direttamente collegata alla politica che sappiamo essere oggi in grande confusione. Una parte dei cittadini e degli esperti ritiene che lo sviluppo delle tecniche elaborate, nell’ambito della tecnologia comunemente condivisa, possano risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti senza produrre danni collaterali quali l’inquinamento dell’aria e quello derivante da un’esagerata produzione di rifiuti. In generale, l’inceneritore è la soluzione all’interno del corrente modello produttivo e socioeconomico. Si può sintetizzare con questa affermazione: non importa creare il problema, l’importante è risolverlo e ci sarà […]

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Crisi di governo

LA POSTDEMOCRAZIA Il dibattito sulla crisi di governo è scioccamente concentrato nell’attribuire colpe agli altri e agli uni. Si immaginano tutte le possibili furbizie, imbrogli e interessi personali dei protagonisti, i quali, per inciso, rappresentano molto bene il popolo.  Le opposte opinioni espresse sui media più potenti riecheggiano tali e quali nei ripetuti discorsi sui social network, nei salotti e nelle osterie. Il popolo non è per nulla migliore di chi lo rappresenta. Questa è la democrazia che, si dice, sembra un pessimo sistema di governo, ma non ne esisterebbe uno migliore. Un aforisma banale che si adattava forse alla […]

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Un regime militare euro-atlantico?

Una deriva inarrestabile In Europa, mai s’era visto un segretario generale della NATO svolgere un ruolo così appariscente agli incontri tra capi di Stato e avere visibilità mediatica parlando a nome dei governi!  La fine del bipartitismo in occidente. Il politologo Sartori definiva il sistema politico italiano: “bipartitismo imperfetto”. Intendeva che esistevano due partiti (la DC e il PCI), ma non era possibile l’alternanza tra socialdemocratici e liberali come succedeva in gran parte degli altri Paesi occidentali. Il PCI non poteva andare al governo a causa di taciti accordi internazionali che nessuno metteva in discussione.  Oggi, si ripresenta una situazione […]

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