In quali casi l’astensione dal voto diventa un’opzione politica? Quando è legittima, utile e coraggiosa? La democrazia dei Paesi del blocco occidentale è oggi nella condizione di quell’uomo che cade dal cinquantesimo piano di un grattacielo. In un primo momento si spaventa, ma durante la caduta, arrivato al decimo piano, si rassicura pensando che, in fondo, fino a quel momento tutto è andato bene. Un esempio più sofisticato sarebbe la rana di Chomsky. Alessandro Tessari (ex deputato PCI e Radicale, nonché docente dell’Università di Padova) e la politologa Ester Tanasso dodici anni fa pubblicarono un pamphlet provocatorio. Dato per scontato […]
La riforma presidenzialista
A noi cosa importa del nuovo governo in Olanda (che si forma sei mesi dopo le elezioni)? Poco, ma ci fa riflettere… La notizia passa inosservata (trattandosi di un Paese minore), ma aggiunge un altro tassello all’involuzione del modello della democrazia occidentale così come si era affermata dopo la Seconda guerra mondiale ed era stata codificata dall’”americano” Giovanni Sartori oltre sessant’anni fa. Quel modello sembrava l’unico modello di democrazia possibile e quello “giusto” per fede! Qualcuno ancora ci crede. In Italia infatti, vista l’apparente mancanza di alternanza, secondo Galli vigeva un bipartitismo “imperfetto” perché quel modello di Sartori (e altri) […]
Aborto 2024
Una discussione aggiornata tra reazione e falso progressismo 1. La discussione sulla regolamentazione dell’aborto spesso collega alcune credenze cristiane o religiose con le opinioni più conservatrici. Tra i sessanta e i cinquant’anni fa, molti Paesi occidentali hanno legalizzato l’aborto. Da allora, i costumi, le informazioni e le tecniche sono cambiate. Le norme sono state emanate al termine di una profonda rivoluzione culturale e assimilate negli anni successivi. Ecco perché una riflessione innovativa e laica sull’aborto sarebbe appropriata per continuare il percorso di riconoscimento e valorizzazione dei nuovi diritti della persona. Della persona in generale senza attributi; e quelli specifici della donna, dell’uomo, […]
What Is Israel Achieving in Gaza?
Some Israeli activists complain that in judging the genocide and material destruction of Gaza, we do not mention the October 7 attack that allegedly provoked it. Wrong! Governments have almost unanimously condemned that attack, albeit with obviously different nuances. If Israel and its Western sponsors had dealt immediately with the return of the hostages and prisoners (as the captured military personnel should be called correctly), Hamas would have emerged morally defeated. We’d likely have had demonstrations in support of the victims of October 7. The illegal settlements in the occupied West Bank and occupied East Jerusalem, the arrests of minors […]
Una carità costosa
Il nuovo mercato delle indulgenze Da qualche anno ormai e a intensità crescente siamo tempestati da annunci pubblicitari di grandi organizzazioni che chiedono la carità per rimediare ai problemi dei poveri, dei malati e per finanziare la ricerca medica. Gli spazi pubblicitari che acquistano valgono nel complesso centinaia di milioni. Se li possono permettere solo grandi organizzazioni che gestiscono enormi capitali. Anche se alcuni spazi sono concessi dai media gratuitamente, presumono comunque un rapporto privilegiato con i dirigenti di organizzazioni influenti. La rinuncia agli introiti pubblicitari (ma solo alcuni) implica un cospicuo finanziamento indiretto a queste organizzazioni. Già qualcuno ha […]
L’inno nazionale: folklore o identità?
Se dovessi scegliere musica e parole per l’inno nazionale del mio Paese sceglierei la seconda aria di Sarastro nel Flauto magico di Mozart con il testo di Schikaneder. Sulla base musicale di un “larghetto” dolcemente convincente, il testo recita: “Tra queste sacre pareti la vendetta è un sentimento sconosciuto. Se una persona sbaglia, l’amore lo ricondurrà al dovere. La mano di un amico lo accompagnerà felice e sereno verso una terra migliore. Tra queste sacre mura, dove le persone si amano tra loro, non si nasconde alcun traditore perché si perdona sempre al nemico”. L’aria e le parole si contrappongono a quelle famosissime […]
Festa della Liberazione
25 APRILE: liberazione o rivoluzione? Il 25 Aprile di quasi ottant’anni fa nacque una nuova Italia e la si fondò sulla pace e i negoziati. Sulle rinunce ai massimalismi rivoluzionari comunisti da parte di Togliatti. Sull’accettazione della presenza di un grande partito comunista nelle istituzioni da parte di De Gasperi. L’alternativa sarebbe stata la continuazione di una lunga guerra civile come in Palestina, in Ucraina e in troppe altre parti del mondo. Invece che studiare la storia delle guerre combattute, impariamo da quella molto più gloriosa delle guerre evitate. La Festa della Liberazione sia una celebrazione della pace e della nascita […]
Cortellesi: c’è ancora domani
Mi sono ingenuamente commosso e ho pianto nei momenti di riscatto personale e sociale… mi succede sempre di fronte a questi temi… cosa ci posso fare? Ma mi si sono anche molto irritato per le semplificazioni e per l’operazione di trasporre nel presente comportamenti, pregiudizi e retoriche che, anche nel passato (quasi 80 anni fa!), erano falsi o, per lo meno, molto più articolati e sfumati. Se si vuole vedere uno spaccato della società di allora, è meglio guardare altri film più intelligenti e meno ideologici. Si potrebbe dire meno ‘in bianco e nero’! Il sessismo esasperato non si può […]
ELEZIONI EUROPEE: ritorno a Ventotene
Cos’è cambiato in questi cinque anni di legislatura europea? Molto, troppo e non in modo virtuoso. Potremmo esordire con una buona notizia: oggi c’è molta più Europa di cinque anni fa. Il governo europeo s’è consolidato a seguito della pandemia e, subito dopo, della guerra. Ma il processo di integrazione verso più Europa ha perso l’anima popolare e s’è avviato nella direzione sbagliata. Sono stati accantonati alcuni dei principi fondanti elaborati a Ventotene: (a) la sussidiarietà è stata sostituita dal centralismo e dall’ipertrofia burocratica; (b) la dialettica politica è evaporata; (c) l’allargamento a est ha creato problemi culturali e confitti; (d) la guerra è […]
La solitudine urbana
Introduzione La città è un grande sistema di comunicazione; a sua volta un sistema di comunicazione è una città. Da questa considerazione partiamo per sviluppare una riflessione sulla solitudine umana in città collegando gli aspetti sociali con quelli territoriali. Questo saggio è contenuto nel volume #112 dell’Arco di Giano, periodico di Medical Humanities da me curato assieme a Carla Collicelli e contenente numerosi qualificati saggi. Qui ripropongo il mio saggio introduttivo. La città materiale e immateriale Per definizione, nel definire una città non si possono scindere gli aspetti materiali da quelli sociali: gli uni influiscono sugli altri e viceversa. Oggi, […]